Il recupero del teatro Trianon restituisce alla città uno spazio completamente abbandonato che aveva perso, da oltre 50 anni, la sua funzione originaria di casa della canzone napoletana, re-identificandolo come strumento di produzione e divulgazione della cultura napoletana. Il Trianon nasce nel 1911 e subisce, nel 1947, una ristrutturazione che ne modifica la struttura originaria con nuove pilastrature, sbalzi alle gallerie e l`eliminazione di tutti i fregi dalle balconate. Il nuovo intervento, che poco conserva di quello del 1947, ha lo scopo di ottenere un` armonizzazione di tutti gli spazi, da quelli al servizio del pubblico a quelli per gli attori, e di determinare un connubio tra le nuove esigenze di una struttura così complessa ed il carattere stilistico dell`edificio preesistente, in ideale continuità con il progetto del 1911. La pulizia delle linee ed il rigore stilistico uniti alle citazioni all`edificio di inizio secolo, donano al teatro una grande e suggestiva atmosfera: l`atrio con le volte a vela e a crociera, la doppia scala centrale di collegamento con la platea, la ritmata scansione dei palchi leggermente arcuati, la cupola centrale. Durante i lavori nulla è stato trascurato relativamente ai materiali impiegati, dalla pietra serena per pavimenti e scale, al ferro battuto per infissi e ringhiere, al legno di castagno per porte e mobili, ed all`alta tecnologia degli impianti installati. L`intervento, su indicazione dell`amministrazione comunale, prevede anche il recupero della piazza adiacente all`interno del progetto di sovvenzione globale sui decumani maggiori del centro storico.